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La vendemmia del Moscato di Scanzo

Una giornata speciale

E’ veramente una giornata speciale, molto speciale, il giorno della vendemmia. Infatti in questa giornata familiari e amici arrivano in forza alla vigna a vendemmiare le uve di Moscato di Scanzo, con una divisione dei compiti degna delle migliori organizzazioni.

La raccolta dei grappoli dalle viti è aperta a tutti, grandi e piccini, mentre i più giovani ed aitanti provvedono al trasporto delle cassette piene d’uva, salendo e scendendo per ripide scale e scoscesi pendii. Nessuna meccanizzazione! Quelli meno aitanti si raccolgono su un terreno pianeggiante e provvedono alla cernita dei grappoli che dovranno appassire, togliendo gli acini non maturi e quelli non idonei all’appassimento. Quest’attività lunga e paziente è naturalmente un’ottima occasione per incontrare o rincontrare persone e scambiare delle sane e lunghe chiacchierate. Un gruppo collaudato provvede a cucinare in grandi pentoloni dei buoni pranzetti, sempre apprezzati da tutti.

Esiste poi un nocciolo duro di inveterati barzellettieri che, dopo il pranzo e gli assaggi dei vini della Casa, allieta pomeriggio e serata con le loro migliori barzellette e sketch. Anche i bambini che si rincorrono felici in mezzo a quel trambusto, talvolta inseguiti vanamente da mamme apprensive, portano una nota lieta e giovane. E se piove? Niente paura, sono sempre disponibili dei grandi gazebo: basta solo stare un po’ più vicini e… correre tra una goccia e l’altra.